 |
Ministero degli Esteri, Roma |
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi al suo insediamento aveva annunciato che avrebbe congelato la chiusura delle strutture consolari. Dichiarazione questa che aveva generato un certo ottimismo. Insomma un nuovo corso in rottura con il governo Berlusconi. La scelta di procedere con decisioni prese da Roma senza alcun confronto con le comunita' di connazionali all'estero e' stato l'errore principale e adesso a parte le belle dichiarazioni dovrebbero seguire i fatti. Ad esempio l'eventuale chiusura degli sportelli consolari di Bedford e Manchester che offrono quotidiano supporto a decine di migliaia di connazionali va evitata.
Trovare delle soluzioni che consentano dei risparmi e' un'impostazione piu' che condivisibile ma le soluzioni vanno trovate prima e non dopo. Attendiamo quindi la risposta all'interrogazione presentata dai parlamentari dell'Italia dei Valori Cimadoro e Piffari al governo contro la chiusura dello sportello di Bedford e restiamo in attesa di capire quali siano le scelte anche circa l'agenzia consolare di Manchester.
Nessun commento:
Posta un commento