All'estero gli iscritti all'aire hanno gia' votato per posta. Abbiamo condotto una attiva campagna referendaria in Europa grazie all'impegno di tanti concittadini con volantinaggi presso i luoghi di ritrovo delle comunita' italiane. Il tam tam attraverso i social network e' stato molto importante per comunicare con tantissimi. Il governo italiano al contempo ha dimostrato di non tenere in alcuna considerazione i cittadini italiani, inclusi quelli residenti all'estero: ha regnato la totale disinformazione da parte delle istituzioni circa l'appuntamento referendario e al danno si e' aggiunta la beffa con il quesito sul nucleare a cui hanno risposto gli italiani all'estero che rischia di non essere valido. Una vergogna.
Vi invito a fare un ultimo importante grande sforzo anche dall'estero telefonando a quelle persone in Italia che conosciamo e che non siamo certi che domani andranno a votare, spiegando loro quanto importante sia il loro voto, perche' il voto e' un diritto ma e' anche un dovere. Infatti, come noto, perche' i referendum siano validi e' fondamentale che sia raggiunto il quorum (la meta' piu' uno degli elettori devono votare), da qui e' nata la campagna BattiQuorum perche' i referendum vincano. E' un risultato che possiamo raggiungere ma non sara' facile. Infatti tantissimi italiani ancora utilizzano come principale se non esclusivo strumento di informazione la televisione e sappiamo bene come il governo abbia messo, come al solito, il silenziatore ai mezzi di informazione RAI circa il referendum e, come aspettarsi diversamente?, altrettanto ha fatto il network delle tv mediaset. Facciamo tutto cio' che possiamo sino all'ultimo momento utile.
4 Si' ai refendum:
Si' perche' l'acqua resti un bene pubblico (2 quesiti)
Si' perche' sia abolita la legge sul legittimo impedimento (1 quesito)
Si' perche' non vogliamo che in Italia ci siano centrali nucleari (1 quesito)
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