I fatti sono ormai noti: lo scorso settembre Antonio Razzi, allora parlamentare dell'IDV eletto dagli italiani all'estero nella ripartizione Europa, dichiara di essere stato avvicinato da esponenti del centrodestra affinche' abbandoni l'Italia Dei Valori e dia il proprio appoggio al governo Berlusconi. Razzi va ben oltre, dichiarando infatti ai media che in cambio gli era anche stato offerto di avere pagato il mutuo di casa sua. Insomma un tentativo di corruzione bello e buono. Non il primo e non l'ultimo se guardiamo le cronache di questi giorni, in cui la politica italiana e' ridotta ad un mercato delle vacche. Il colpo di scena pero' avviene negli ultimi giorni quando Razzi infatti dichiara che cio' che aveva raccontato circa abboccamenti ed altro non era vero, aveva solo scherzato. Nessuno gli avrebbe offerto alcuna contropartita per passare con il centrodestra e con un bel (si fa per dire) cambio di rotta improvviso annuncia che intende infatti lasciare l'Italia dei Valori e votare a favore di Berlusconi il 14 Dicembre. Che coincidenza, e' lecito dire.
Antonio Razzi dovrebbe avere la decenza di dimettersi da deputato per rispetto verso gli italiani all'estero. Ed e'
questa la richiesta che gli ho rivolto con un comunicato pubblicato da varie agenzie di informazione. Mi domando infatti se vi sia un singolo elettore che abbia votato per lui, candidato dell'Italia dei Valori, pensando che egli un giorno avrebbe potuto sostenere un governo guidato da Silvio Berlusconi. Siamo davanti ad un caso di vergognoso tradimento della fiducia dell’elettorato.
Ci tengo ad aggiungere, e ne sono testimoni tutti coloro i quali con me fanno parte di IDV all'estero, che ho sempre contestato la gestione Razzi del partito all'estero. Gestione che forse avrebbe dovuto essere anche per altri premonitrice di un modo di fare ed intendere la politica non consono a quello di chi milita in un partito come l'Italia dei Valori.
Ma se un tiranno (o un manipolo di deficienti, anche democraticamente eletti) usurpa il potere e prescrive al popolo quel che deve fare, è anche questa una legge?
RispondiEliminaAlcibiade
La politica è malata, è in coma (spero non irreversibile)! Imbroglioni, cialtroni e imbonitori vengono eletti per curare solamente gli interessi della casta, calpestando la Cultura, la Liberta', la Costituzione.
Solo il popolo ha il potere di dire basta a tutto questo.
Giuseppe Di Gregorio